Tribunale di Milano, 2 aprile 2016

2 Aprile 2016

La mancanza di tempestività della contestazione disciplinare rende il provvedimento datoriale illegittimo

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Nel caso di specie la lavoratrice, colpevole – secondo la società – di mancati controlli rispetto al comportamento scorretto di un cliente, riceve una sanzione disciplinare di sospensione di 3 giorni dal lavoro. Risulta dimostrato il fatto che l’azienda fosse venuta a conoscenza di tale comportamento, in modo ragionevolmente certo e preciso, diversi mesi prima della procedura disciplinare. Il giudice ritiene tale ritardo ingiustificato, e dunque annulla la sanzione. – rapporto di lavoro