Tribunale di Milano, 26 luglio 2022
Discriminatorio il licenziamento per superamento del comporto se sono calcolati anche i giorni di assenza dovuti alla disabilità del lavoratore.
Si rafforza la giurisprudenza sulla valutazione differenziata del comporto di malattia per il lavoratore disabile. I Giudici accolgono le domande di due lavoratori che, in circostanze simili (vedi Tribunale di Lecco del 27 giugno 2022), erano stati licenziati per superamento del periodo di comporto, ritenendo discriminatoria la condotta del datore di lavoro che non prevede un diverso termine per il calcolo del comporto per lavoratori disabili e non disabili, e dichiarano nullo il licenziamento. Integra una discriminazione indiretta ai sensi della normativa italiana e comunitaria la scelta del datore di lavoro di non prevedere, ai fini del comporto, diversi criteri di conteggio per il lavoratore disabile, che è maggiormente esposto al rischio di assenze dal lavoro per malattia legata alla disabilità, e quindi al rischio di licenziamento, rispetto a un lavoratore non disabile.