Tribunale di Milano, 31 gennaio 2018

31 Gennaio 2018

L’outsourcing di un insieme di servizi eterogenei di assistenza informatica non costituisce cessione di un genuino ramo d’azienda.
Non può considerarsi un genuino ramo d’azienda, preesistente e funzionalmente autonomo, l’aggregazione di una serie di servizi per l’assistenza tecnica e informatica ai clienti, ed altre attività ausiliare, ceduti in outsourcing ad una impresa con la quale viene stipulato un contratto di appalto di servizi: si tratta infatti di servizi eterogenei, aggregati in assenza di unicità di caratterizzazione professionale, la cui attività anche dopo la cessione non poteva prescindere dall’integrazione con la cedente.
La cessione del contratto senza il consenso del lavoratore comporta il diritto al ripristino del rapporto di lavoro in capo alla cedente, con risarcimento economico solo se viene dimostrata una perdita comparando i trattamenti subiti prima e dopo la cessione.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito