Tribunale di Napoli, 1° dicembre 2021

Licenziamento per superamento del comporto: ove il datore di lavoro indichi in sede di recesso le assenze per malattia rilevanti, non può poi modificare tali allegazioni nel corso del giudizio.

Secondo la giurisprudenza consolidata in materia di licenziamento per superamento del comporto, il datore di lavoro non è tenuto a specificare al momento del recesso le giornate di assenza per malattia. Tuttavia, una volta quantificate nella lettera di licenziamento, esse non possono più essere modificate da parte del datore di lavoro. Nel caso di specie, la nuova allegazione in giudizio di altre giornate di assenza oltre quelle originarie, non sufficienti a raggiungere il comporto, è lesiva de diritto di difesa del lavoratore.