Tribunale di Napoli, 12 settembre 2023

C’è un Giudice a Napoli: il Tribunale blocca il decreto ad personam del Governo Meloni adottato per cacciare il Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli e far posto all’A.D. della Rai.

E’ assurta all’onore delle cronache la vicenda nella quale il Governo ha fatto ricorso a un decreto legge (n. 51/2023) chiaramente diretto a far decadere dall’incarico il Sovrintendente e Direttore artistico del San Carlo di Napoli Stéphane Michel Lissner (nominato nel 2019 sulla base di una selezione internazionale, e universalmente apprezzato per il suo operato): il tutto, per far posto all’ex Amministratore Delegato della Rai, Carlo Fuortes, al quale era stato chiesto di farsi da parte (per nominare in TV una persona più gradita), promettendogli la sovrintendenza della Scala o del San Carlo.
Il Giudice non ritiene necessario (né possibile, in sede di urgenza) sottoporre alla Corte costituzionale la questione di legittimità del decreto (che pure, di passaggio, ritiene non infondata), ma ne dà un’interpretazione costituzionalmente orientata, ritenendo che lo stesso non potesse applicarsi a Lissner, in quanto pur avendo superato i 70 anni non era titolare, non avendo mai in precedenza lavorato in Italia, del diritto ad un trattamento pensionistico. Viene dunque ordinata al Teatro la reintegrazione nell’incarico.