Tribunale di Padova, 7 dicembre 2021
Rimesse alla Corte di Giustizia UE sette questioni inerenti all’obbligo vaccinale per il personale sanitario.
Chiamato ad esprimersi sul caso di un’infermiera sospesa dal servizio ex D.L. 44/2021 causa mancata vaccinazione, il Tribunale sospende il giudizio e investe la Corte di Giustizia di una serie di questioni pregiudiziali legate all’obbligo vaccinale previsto dalla medesima normativa. In particolare, il Giudice rimette alla corte europea diversi quesiti, tra cui: sulla attuale validità delle autorizzazioni vaccinali “condizionate” rilasciate dalla Commissione UE; sulla vaccinazione obbligatoria anche nei confronti di sanitari già contagiati e dunque immunizzati; sui profili di proporzionalità e non discriminazione della misura della automatica sospensione senza retribuzione in caso di rifiuto della vaccinazione, in assenza di gradualità delle misure sanzionatorie e, dall’altro, in quanto consente al personale sanitario esente da obbligo vaccinale di esercitare la propria attività lavorativa sospendendo, invece, chi non voglia sottoporsi al vaccino perché già colpito in precedenza dal contagio.