Tribunale di Roma, 10 ottobre 2022

L’acquisto di disponibilità di un’azienda nei suoi elementi materiali produce l’effetto traslativo dei rapporti di lavoro, a prescindere dal fatto che l’affittuario apporti modifiche nell’organizzazione o nella struttura materiale dell’azienda.

Il Tribunale ha ritenuto sussistere un trasferimento di azienda, stante il fatto che, in una impresa alberghiera, il cessionario era subentrato nella disponibilità materiale dell’azienda e ne aveva poi ripreso l’attività, non assumendo rilevanza in senso contrario il fatto che lo stesso avesse compiuto una ristrutturazione dei locali, né il fatto che solo uno dei dipendenti già addetti – e sospesi dall’attività per via della pandemia – era stato riassunto. Il licenziamento intimato dalla cedente è inefficace, in quanto intimato a non domino.