Tribunale di Roma, 15 marzo 2023

15 Marzo 2023

L’utilizzo di personale esterno in modo promiscuo con il personale di ruolo da parte della committente pubblica configura una violazione del divieto di interposizione di manodopera e la sussistenza di somministrazione irregolare.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Nel caso di specie è emerso che la convenuta ricorresse ad appalti per integrare il proprio personale interno, dimostratosi insufficiente, con altro personale esterno, in modo garantire il regolare svolgimento delle proprie attività d’ufficio; in particolare, è stata accertata l’illegittimità dell’appalto di servizi a cui è stata addetta la ricorrente, a fronte della promiscuità delle mansioni con il personale di ruolo e della gestione di ferie e permessi da parte di preposti dell’azienda appaltante. Tali elementi, in aggiunta all’organizzazione dei mezzi e all’esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto da parte dell’appaltante, costituiscono indizi seri e concordanti della non genuinità degli appalti in questione e depongono in maniera conclusiva per la sussistenza di una somministrazione irregolare in quanto operata da soggetto a ciò non autorizzato.