Tribunale di Roma, 23 marzo 2022
Discriminatoria la condotta di Italia Trasporto Aereo che, nel selezionare gli assistenti di voli ex-Alitalia da assumere, ha escluso le ricorrenti in quanto in gravidanza.
Due assistenti di volo dipendenti di Alitalia-Sai avevano presentato la candidatura per il reclutamento di personale che ITA sta effettuando sulla base del piano di assunzioni concordato nel dicembre 2021 con le organizzazioni sindacali: non essendo state prese in considerazione, hanno contestato la natura discriminatoria di tale condotta, affermando che l’esclusione dalla selezione delle donne in congedo per gravidanza risultava estesa ad altri casi, se non sistematica. Risultando confermate tali esclusioni, il Tribunale ha ritenuto che le lavoratrici avessero assolto l’onere probatorio di cui sono gravate e che l’anomalia fosse avvalorata anche dai dati statistici demografici (sull’incidenza percentuale delle gravidanze nella popolazione femminile in età fertile, comparata alla totale assenza tra le assistenti di volo donne nel frattempo assunte). Il ricorso è stato dunque accolto, pur se il Tribunale non ha ritenuto possibile accogliere la domanda di condanna all’assunzione: la Società è stata condannata a risarcire il danno da perdita di chance sofferto dalle lavoratrici, liquidato in 15 mensilità di retribuzione.