Tribunale di Sondrio, 10 ottobre 2016, ordinanza

10 Ottobre 2016

E’ ritorsivo il licenziamento per giusta causa intimato senza preventiva contestazione a pochi giorni di distanza da una lettera della lavoratrice che lamentava delle irregolarità.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La lavoratrice ricorrente riceveva lettera di licenziamento per giusta causa pochi giorni dopo avere contestato – con propria lettera – alcune irregolarità nella gestione del suo trattamento economico. Il giudice ritiene sufficiente, in fase sommaria, l’analisi delle sole prove documentali, da cui evince la natura ritorsiva del licenziamento. La lettera dell’azienda conteneva infatti rimostranze generiche e irrilevanti rispetto a presunti comportamenti della ricorrente, peraltro non precedute da contestazione ai sensi dell’ art. 7 l. 300/70. Non potendo qualificarsi tali addebiti come contestazioni disciplinari – data la loro inconsistenza – non resta che ritenere, sulla base della lettera di licenziamento, che lo stesso fosse stato intimato in risposta alle preteste legittimamente espresse dalla lavoratrice.