Tribunale di Trento, 5 giugno 2023

5 Giugno 2023

Incompleta comunicazione ai sindacati e violazione dei criteri di scelta: illegittimo il licenziamento collettivo di 17 magazzinieri.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La sentenza si segnala primo di tutto per l’ampia motivazione, che ripercorre quasi tutti i problemi giuridici e interpretativi postisi in materia di licenziamenti collettivi ai sensi della legge 223/1991. Il Giudice trentino condanna la società a reintegrare i lavoratori espulsi all’esito della procedura di licenziamento collettivo e a corrispondere loro un’indennità risarcitoria pari alle retribuzioni perse dalla data del recesso. Il Tribunale ritiene che il datore di lavoro, nell’inviare l’informazione preventiva prevista dall’art. 4, commi 2 e 3, L. 223/1991, abbia fornito informazioni non chiare, imprecise e incomplete in ordine all’organizzazione del lavoro, tali da impedire alle organizzazioni sindacali di partecipare efficacemente alla trattativa per la riduzione del personale. Inoltre, prosegue il Giudice, nel caso di specie risultano violati anche i criteri di scelta del personale da licenziare, dato che la società non aveva incluso nella platea dei soggetti interessati dalla procedura anche le posizioni altri dipendenti, impiegati presso diversi punti vendita, oggettivamente fungibili con quelle dei ricorrenti.