Tribunale Milano 15 febbraio 2016
La successione di contratti a progetto (per attività di insegnante), distanziati da intervalli molto brevi, impedisce la maturazione del termine di decadenza per l’impugnazione dei contratti stessi.
Il giudice di Milano si pronuncia sulla controversa questione della decorrenza dei termini di impugnazione del rapporto di lavoro nel caso di successione di molteplici contratti. Nel caso di specie la ricorrente impugna i numerosi contratti a progetto, stipulati con la società convenuta con intervalli temporali molto brevi tra l’uno e l’altro. In particolare il giudice rileva che tra un contratto a progetto e l’altro trascorreva un periodo sempre inferiore a 60 giorni, e dunque non tale da consentire un atto di impugnazione: di conseguenza rigetta l’eccezione di decadenza presentata dalla società. Nel merito del rapporto di lavoro, relativo ad attività di insegnante svoltasi per successivi anni scolastici, viene ritenuta la presenza di tutti gli indici di subordinazione in relazione all’inserimento stabile nell’organizzazione della scuola.