Corte di cassazione, sentenza 15 novembre 2017 n. 27115

15 Novembre 2017

La pretesa di applicare contratti aziendali anche a dipendenti aderenti a un sindacato dissenziente non può essere censurata da quest’ultimo come condotta antisindacale, ma impugnata dai singoli lavoratori che condividono il dissenso del sindacato cui aderiscono.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

L’orientamento indicato è ribadito dalla Corte in un caso in cui un sindacato del trasporto ferroviario, non firmatario di un accordo aziendale che prevedeva un unico agente nella cabina di guida, aveva denunciato a norma dell’art. 28 S.L., come condotta antisindacale, la pretesa del datore di lavoro di applicare l’accordo anche agli aderenti al sindacato denunciante, anche con la minaccia di sanzioni disciplinari in caso di inosservanza. Secondo la corte, poiché un tale comportamento aziendale non incide normalmente su diritti di libertà del sindacato, è solo il singolo dipendente che può contestarlo giudizialmente.
Sezione: sindacale