Lecito lo sciopero in un polo logistico effettuato anche con i blocchi dei cancelli per limitare l’accesso degli autotrasportatori

29 Luglio 2024

Corte d’appello di Milano, 29 luglio 2024

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte riforma la pronuncia di primo grado che aveva accertato l’illiceità del comportamento posto in essere da un’organizzazione sindacale con riferimento all’organizzazione di numerosi picchetti dei cancelli durante varie giornate di sciopero. Secondo il Collegio l’assenza di condotte violente e di danni alla produttività aziendale sono elementi tali da far ritenere che la condotta del sindacato – che non aveva organizzato uno sciopero tale da bloccare totalmente e continuativamente gli accessi ai poli logistici, ma che aveva solo ostacolato il regolare traffico veicolare, aggravando i tempi di attesa per gli autotrasportatori – non configura un comportamento illecito in quanto “correlato e funzionale all’esercizio del diritto di sciopero, che non travalica i c.d. limiti esterni di tale diritto”. La Corte ha infine tenuto a precisare che le eventuali condotte violente poste in essere da singoli manifestanti, ove pure provate, non potrebbero ascriversi al sindacato, il quale si assume soltanto la responsabilità per le forme di protesta adottate.