Trib. Ravenna 21 marzo 2016

Antisindacale il licenziamento del lavoratore candidato alla RSU.

Il giudice dichiara illegittimo il licenziamento per giusta causa di una lavoratrice, già componente della RSU, avvenuto prima delle elezioni sindacali. I comportamenti addebitati alla lavoratrice nella lettera di licenziamento risultano, sulla base dell’istruttoria, in parte non veritieri e in parte non sufficientemente gravi da giustificare un recesso. Ne consegue l’antisindacalità della condotta aziendale, non essendo necessaria la prova dell’elemento psicologico, ma solo la circostanza che dal licenziamento derivi un pregiudizio all’esercizio di un diritto sindacale.