Tribunale di Bari, 1° aprile 2024
È antisindacale la condotta del datore di lavoro che esclude alcuni lavoratori dalla stabilizzazione, prevista da un accordo sindacale, a causa del contenzioso in corso tra essi e la società.
Il Tribunale condanna per condotta antisindacale un’impresa che aveva escluso dalla possibilità di assunzione alcuni lavoratori, precedentemente impiegati come somministrati, i quali, per lo più iscritti alla Fiom-Cgil, avevano attivato un contenzioso sull’interpretazione dell’accordo sindacale in cui era prevista la loro stabilizzazione. Secondo il Giudice non è antisindacale il fatto di fornire un’interpretazione dell’accordo contestata dal sindacato, ma è illegittima la clausola attuativa con cui sono stati esclusi i lavoratori con situazioni di contenzioso aperto, poiché essi (tutti iscritti all’associazione ricorrente) sono stati aprioristicamente esclusi, pur nell’ipotesi di possesso di tutti gli altri requisiti previsti dall’accordo.