Tribunale di Milano, 12 novembre 2015

Condotta antisindacale nella chiusura di un punto McDonald: la prova statistica dimostra l’illiceità del licenziamento dei rappresentanti sindacali.

Valorizzati dal Tribunale di Milano i diritti di informazione periodica previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro sulle prospettive aziendali, sull’andamento dell’occupazione e sulla mobilità del personale: non avere mai dato informazione della programmata chiusura di un punto vendita costituisce violazione del diritto all’informazione. L’avvenuto licenziamento di alcuni lavoratori costituisce poi condotta antisindacale per il fatto che, avendo la Società licenziato il 10% degli addetti al punto vendita, e trasferiti gli altri, risultino allontanati il 100% dei rappresentanti sindacali in forza al negozio.