Tribunale di Milano, 2 maggio 2024
È nullo in quanto antisindacale il trasferimento del lavoratore candidato a RSU, anche prima della sua elezione
Il trasferimento dei dirigenti delle rappresentanze sindacali disposto senza previo nulla osta delle organizzazioni stesse integra una condotta discriminatoria del datore di lavoro, idonea a ledere la libertà e l’attività sindacale anche se il provvedimento è disposto in un momento precedente alle elezioni dei rappresentanti. È quindi nullo il trasferimento di un candidato a RSU prima della sua elezione, a prescindere dalla conoscenza di tale circostanza da parte del datore di lavoro e dalle ragioni sottese alla candidatura stessa. La condotta deve essere qualificata come antisindacale, inoltre, nell’ipotesi in cui, a fronte dell’intervenuta elezione del lavoratore, non sia stato revocato il trasferimento o richiesto il relativo nulla osta.