Tribunale di Parma, 12 novembre 2015

12 Novembre 2015

Applicati i principi stabiliti dalla Corte costituzionale: i soci lavoratori delle cooperative hanno diritto a trattamenti non inferiori a quelli stabiliti dal contratto collettivo di settore firmato dai sindacati più rappresentativi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Confermata dal giudice parmense la diffida accertativa emessa nei confronti di una cooperativa, che riconosceva ai propri soci lavoratori i trattamenti, meno favorevoli, previsti dal contratto nazionale di lavoro Unci. L’art. 7, comma 4, del D.L. n. 248/2007, la cui legittimità è stata di recente confermata dalla sentenza n. 51/2015 della Corte costituzionale, dà diritto al pagamento delle maggiori retribuzioni previste dal CCNL di settore stipulato dalle maggiori associazioni confederali.