Tribunale di Roma, 16 settembre 2015

Dopo la Corte costituzionale: obbligo di avvio della contrattazione collettiva nel pubblico impiego.

La sentenza n. 178 del 2015 della Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità delle disposizioni di legge che avevano sospeso il funzionamento del sistema di contrattazione collettiva nei comparti delle pubbliche amministrazioni. Il Giudice di Roma, nell’ambito di un procedimento proposto dalla FLC-Cgil nei confronti della Presidenza del Consiglio e dell’Aran, ritiene che seguito della pronuncia della Corte la pubblica amministrazione non può rimanere inerte, così vanificandone gli effetti: il diritto alla contrattazione collettiva è un diritto fondamentale costituzionalmente protetto, ed è dunque suscettibile di tutela mediante condanna ad avviare il relativo procedimento.