Tribunale di Tivoli, 10 novembre 2022
Il contratto collettivo applicabile ai lavoratori impiegati in un appalto pubblico deve essere individuato sulla base oggettiva della prestazione dedotta nel bando di gara.
Il Tribunale accoglie il ricorso presentato da alcuni autisti di autobus, dipendenti di un consorzio aggiudicatario di un appalto pubblico per il servizio di scuolabus, riconoscendo il diritto dei ricorrenti all’applicazione di un diverso contratto collettivo e, di conseguenza, condannando il consorzio convenuto al pagamento delle differenze retributive. L’art. 30 del d.lgs. 50/2016 impone che il CCNL applicabile sia individuato non sulla base dell’appartenenza volontaria del datore di lavoro a una certa categoria, ma secondo un criterio oggettivo, tenuto conto della natura della prestazione oggetto di gara: al fine della individuazione del CCNL corrispondente all’obbligo di legge, il Tribunale valorizza le figure professionali previste dai contratti collettivi comparati.