Art. 32, comma 1°, n. 2, secondo periodo, del D.P.R. 600/1973

Accertamento delle imposte sui redditi – Presunzione di “compensi” professionali connessa ai prelevamenti ingiustificati dai conti correnti dei lavoratori autonomi – Applicabilità in relazione ai prelevamenti effettuati nei periodi d’imposta anteriori all’entrata in vigore della l. 311/2004 – Irragionevole estensione ai redditi da lavoro autonomo della presunzione “costi-ricavi” propria del reddito di impresa – Illegittimità costituzionale parziale.

Corte costituzionale, sentenza 6 ottobre 2014 n. 228
E’ costituzionalmente illegittima la norma fiscale che estende ai lavoratori autonomi la regola per cui, in assenza di giustificazioni, si presume che le somme prelevate dal proprio conto corrente bancario corrispondano ad un costo a sua volta produttivo di un ricavo non contabilizzato ai fini fiscali, siano cioè state utilizzate per l’acquisizione, non contabilizzata, di fattori produttivi di beni e servizi, anch’essi poi venduti senza contabilizzazione o fatturazione.
Sezione: Fisco e lavoro autonomo